Diffuso soprattutto in Veneto, il vino Clinto (o clintòn) si beveva un una “Scuea” (scodella) e accompagnava il pasto frugale di chi in campagna, lo condivideva con gli amici insieme a una buona fetta di salame o di “sopressa” e una “ciopeta” (la tipica pagnotta). Arrivò nel vecchio continente dall’America all’inizio dell’ottocento, quando la filossera, un minuscolo insetto parassita della vite, mise seriamente a repentaglio la viticoltura di tutta l’Europa. Si decise così di innestare la vite europea su radice di vite americana e dei ibridi, resistenti agli attacchi di questo devastante parassita. Proprio dall’incrocio di due varietà di vite americana selvatica nacque il Clinto, caratterizzato da un profondo colore violaceo, un intenso profumo fruttato e un inconfondibile sapore di fragola. Un vino intrigante e poco conosciuto, interessante da scoprire e, soprattutto, difficile da trovare, da cui abbiamo tratto ispirazione per la realizzazione di questa nuova, entusiasmante e seducente fragranza.
Note di Testa: Cassis, Uva, Ribes, Arancio
Note di Cuore: Tartufo, Lampone, Viola Petali, Caprifoglio
Note di Fondo: Vaniglia, Legno Cedro Virginia