Calzini, guanti, maniche, berretti per neonati… Cosa hanno in comune? Non si può usare il ferro circolare per realizzarli.

Sabato 16 ottobre sarà con noi Alice Twain (https://ferricorti.com/) che ci insegnerà 5 tecniche smart per realizzare piccole piccole cose in tondo. Magic loop, lavorazione con due circolari, e gioco di ferri per non essere mai a corto di risorse. Nel corso, di 4 ore in un solo pomeriggio, avremo modo di sperimentare tutte queste tecniche e di scegliere quella più adatta alla nostra manualità.

Ma perché impararle tutte e non solo una? Innanzitutto perché è bene sperimentare con tecniche che ci paiono più ostiche, magari con la guida di una maestra capace: a volte la soluzione che ci pare l’unica alla nostra portata in realtà non è del tutto soddisfacente e imparare tecniche nuove ci permette di migliorare e ampliare le nostre possibilità. In secondo luogo perché non sempre abbiamo a disposizione tutti gli strumenti che vorremmo. Per cavarcela quando ci manca proprio il ferro perfetto, conoscere una varietà di tecniche può aiutarci a portare a compimento un progetto senza spese inutili.

Per partecipare al corso è necessario avere con sé un modesto quantitativo di lana non troppo grossa, un gioco di ferri di misura adatta al filato e due ferri circolari facilmente riconoscibili tra loro (di diverso tipo o diversa lunghezza) della stessa misura del gioco (uno dei ferri potrebbe essere leggermente più piccolo o grosso, dato che lavoreremo dei campioni non è indispensabile la precisione), uno dei quali lungo almeno 80 cm, e due marcapunti chiudibili o ad anello. Potrai acquistare qualsiasi materiale non fosse già in tuo possesso in negozio. Per partecipare al corso è indispensabile avere già una conoscenza di base della lavorazione in tondo con ferro circolare.